Le 5 cose che ho imparato guardando le stagioni 1 e 2 di Bojack Horseman
- Roberta Panetta
- 8 ott 2017
- Tempo di lettura: 5 min
Ho iniziato, da qualche settimana, a guardare la serie animata "Bojack Horseman": il protagonista, Bojack è un'ex-celebrità divenuta famosa grazie ad uno show televisivo. La serie è ambientata ad Hollywood ed esplora un universo in cui animali antropomorfi ed esseri umani vivono insieme.
Superficialmente Bojack Horseman appare una commedia esilarante che mixa sarcasmo, black humor, esagerazioni e situazioni improbabili a sentimenti ed emozioni forti, riflessioni profonde e significati nascosti.
Consiglio vivamente (a chi non lo avesse ancora fatto) di guardare questa serie animata.
SE NON AVETE VISTO LE PRIME DUE STAGIONI, NON PROSEGUITE NELLA LETTURA.
1. TUTTI SPRECANO IL PROPRIO TEMPO.
A chi non è mai capitato di sprecare il proprio tempo? Quante ore, durante la giornata, non vengono vissute in modo intenso?
Bojack vive nel passato, rimuginando su ciò che ha sbagliato e consolandosi pensando al successo che ha avuto grazie allo show televisivo Horsin' Around.
Durante la prima stagione visiona costantemente i vecchi DVD con gli episodi della serie che gli ha dato la fama, beve per dimenticare gli errori che ha fatto o per non pensare a quanto la sua vita ora sia priva di forti emozioni.
Tutti noi a volte ci ritroviamo a trascorrere periodi simili o a sprecare il nostro tempo, quando invece potremmo fare un miliardo di cose per rendere la vita degna di essere vissuta.
Probabilmente sprecare del tempo non è necessariamente inutile: Bojack utilizza questo suo "sprecare" il tempo per cercare qualcosa che gli dia ispirazione, che lo faccia riflettere sul passato così da migliorare il proprio futuro; ha bisogno di ritrovare se stesso ed essere una persona migliore.
2. IL VERO AMORE NON ESISTE.
Mi vengono in mente due esempi: uno riguarda Diane, l'altro ha come protagonista Bojack.
Diane Nguyen è costretta a passare moltissimo tempo con BoJack, dal momento che è la sua ghostwriter e deve scrivere la sua biografia per far crescere un po' la sua fama. Inizialmente non apprezza il narcisismo ed il pessimismo di Bojack ma quando scopre che in realtà il suo atteggiamento è solo una sorta di corazza che usa per nascondere i suoi pensieri interiori e le sue sensazioni, cambia totalmente l'idea che inizialmente si era fatta di lui.
BoJack inizia a provare anche dei sentimenti verso di lei ed il bacio è inevitabile.
Il bacio ed i nuovi pensieri che ruotano intorno alla figura intrigante di Bojack confondono Diane, dal momento che è sposata con Mr. Peanutbutter, innamorato perso di lei e molto fedele.
Lei vede profondità in BoJack contrariamente a ciò che vede in Mr. Peanutbutter, ritratto come un cane/uomo poco profondo ed ottimista.
Diane è affascinata dalle esperienze di vita di Bojack, dalla sua mente profonda e travagliata ma capisce che il bacio è stato un errore morale e, pur contro i suoi sentimenti, dice tristemente a BoJack di amare Mr. Peanutbutter.
Ma sarà realmente così o è solo un modo per comportarsi in modo moralmene corretto? Diane ama davvero Mr. P.?
Nel caso di Bojack invece emerge la personalità del classico uomo che non sa cosa vuole. Lo incontriamo quando è fidanzato con Princess Carolyn, la sua agente, successivamente si innamora alla follia di Diane, tanto da competere con Mr. Peanutbutter per provare a conquistarla (pur lasciandosi andare a storie di una sola notte con sconosciute, fan o vecchie conoscenti). Dopo il due di picche di Diane si ritrova a ripensare a Charlotte, vecchia amica di cui è sempre stato profondamente innamorato e a alla fine della seconda stagione mollerà tutto per tornare da lei come se nulla fosse. Come se non avesse sprecato tutto quel tempo e lei stesse lì ad aspettare lui; come se la vita fosse un film. Bojack non crede nell'amore e, come forse tutti noi, non sa per chi valga la pena lottare.
3. L'ESISTENZIALISMO E' REALE.
Nella serie tv si indaga spesso sul senso della vita, o per lo meno sul senso individuale della vita di ogni persona. I dialoghi tra Diane e Bojack intrisi di profondità e pessimismo portano lo spettatore a riflettere su varie tematiche riguardanti il modo in cui si dovrebbe vivere la propria vita, l'approcciarsi alle altre persone, il rimediare ai propri errori ecc.
Inoltre lo spettatore si trova di fronte a personaggi con filosofie di vita contrastanti, che portano a pensare quale sia la filosofia di vita più giusta da seguire per vivere bene. Dovremmo essere ottimisti e spensierati come Todd e Mr. Peanutbutter? O dovremmo essere realisti e riflessivi come BoJack e Diane? Forse dovremmo essere un mix sano di tutti i personaggi dello spettacolo - forse è il messaggio che la serie vuole mandare allo spettatore.
4. TUTTI HANNO DEI MOMENTI "NO".
Ognuno dei personaggi protagonisti vive dei momenti tristi, bui e deprimenti, ma l'esempio più eclatante è quello che riguarda Diane.
Diane finisce per toccare il fondo nel momento in cui si ritrova in Cordovia per scrivere la biografia di Sebastian St. Clair. La ghostwriter pensava che quest'esperienza avrebbe fatto la differenza e le avrebbe cambiato la vita, ma capisce che quella non è la vita che fa per lei e decide di tornare a Hollywood. Invece di tornare a casa sua, si nasconde da BoJack per paura di deludere le grandi aspettative che suo marito Mr. Peanutbutter si era fatto su di lei.
Ciò si traduce in un serio attacco di depressione: appare nello show sempre in pigiama, sul divano, priva di iniziativa a mangiare schifezze e bere. . Per me, ritrae la realtà della depressione ed elimina lo stigma secondo cui si rischia di cadere vittima della depressione solo a causa della tristezza. La depressione può anche nascondersi dietro quell'atteggiamento che gli altri, superficialmente, interpreterebbero come pigrizia, mostrandosi come seria incapacità di rompere la routine quotidiana. Ovviamente la depressione colpisce gli individui in modo diverso dal momento che ogni individuo è differente da ogni altro.
5. NESSUNO E' PERFETTO.
Tutti i personaggi della serie tv presentano dei pregi e dei difetti. Alcuni sono più odiati di altri, alcuni sembrano apparentemente privi di difetti e affabili con tutti, impeccabili e infallibili ma è solo apparenza perché in realtà tutti presentano dei difetti,
Il personaggio che tra tutti sembra essere tutt'altro che odiabile è Mr. Peanutbutter, il quale è rappresentato per la maggior parte del tempo come un ibrido uomo-cane felice, energico e quasi perfetto. C'è stato però un momento durante lo show in cui Mr. Peanutbutter ha rivelato una rabbia eccessiva colpendo uno specchio, facendo emergere un lato di sè che fino a quel momento non era mai stato mostrato.
Questo per sottolineare il fatto che tutti vivono emozioni forti come la rabbia, la felicità, la tristezza, la gelosia e ogni altra emozione immaginabile, che rischiano di far emergere il lato peggiore di noi.
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